Nulla è più pericoloso di un amico senza discernimento: perfino un nemico prudente è preferibile.
Una persona spesso incontra il suo destino sulla strada che aveva preso per evitarlo.
La ragione del più forte è sempre la migliore.
Vivere con leggerezza, ma non sconsideratamente; essere gioiosi senza essere chiassosi, essere coraggiosi senza essere temerari; mostrare fiducia e allegra rassegnazione senza fatalismo - questa è l'arte di vivere.
Non siamo così difficili: i più accomodanti, sono i più intelligenti.
La morte non prende mai il saggio di sorpresa. Egli è sempre pronto ad andare.
L'amicizia, come l'amore, richiede quasi altrettanta arte di una figura di danza ben riuscita. Ci vuole molto slancio e molto controllo, molti scambi di parole e moltissimi silenzi. Soprattutto molto rispetto.
L'uso costante non usura né raggrinzisce il tessuto di amicizia.
Molte amicizie sono a senso unico. Nessun cartello ti avvisa. Tu imbocchi dalla parte sbagliata e alla fine vai a sbattere.
L'amore incomincia dall'amore, e dalla più forte amicizia non si riuscirebbe a passare che a un debole amore.
Un amico in un'intera vita è molto; due sono tanti; tre sono quasi impossibili. L'amicizia ha bisogno di un certo parallelismo delle vite, di una comunanza di pensiero, di una rivalità d'intenti.
"Siamo stati sempre amici!". Non credo che questo possa essere vero. Dev'esserci stato un tempo prima che diventassimo amici, anche se non lo ricordo. Tu fai parte della mia memoria più lontana e di tutti i miei migliori ricordi da allora.
Il più grande sforzo dell'amicizia non è quello di mostrare i nostri difetti all'amico, ma di fargli vedere i suoi.
C'è un criterio quasi infallibile per stabilire se un uomo ti è veramente amico: il modo in cui riporta giudizi ostili o scortesi sulla tua persona.
Il finto amico ti inviterà a fare un viaggio assieme a lui, dividendo le spese della benzina. Il vero amico, ti aiuterà invece a spingere la macchina, anche in salita, quando la benzina sarà finita.
Nell'arco della vita puoi incontrare un sacco di persone e di qualcuna diventare veramente amico. Ma chi ha passato con te il periodo dell'adolescenza conserva un posto speciale. Forse più ancora dei compagni dell'infanzia.
I tuoi rapporti con gli altri siano tali da non renderti nemici gli amici, bensì da farti amici i nemici.
Il nemico osserva bene se un'anima è grossolana oppure delicata; se è delicata, fa in modo da renderla delicata fino all'eccesso, per poi maggiormente angosciarla e confonderla.
Bisogna sempre perdonare i propri nemici. Niente li infastidisce di più.
Signore dai forza al mio nemico e fallo vivere a lungo, affinché possa assistere al mio trionfo.
I fiori sulla tomba del nemico hanno sempre un profumo inebriante.
Il temere inimicizia non v'è utile a nessuno e non ne cavate bene alcuno, ma più presto male.
Perfino i paranoici hanno veri nemici.
Tocca senza dubbio ai nostri amici farci il male che la lontananza sola impedisce ai nostri nemici di farci.
Chi non amerà i nemici non potrà conoscere veramente il Signore e la dolcezza dello Spirito Santo. Lo Spirito santo ci insegna ad amare i nemici così che l'anima si affanna per loro come per i veri figli.
Ci sono taluni ossessi di prudenza, che a furia di volere evitare ogni più piccolo errore, fanno dell'intera vita un errore solo.
La prudenza è la capacità di distinguere le cose da fare da quelle da evitare.
Prudente. Chi crede al dieci per cento di ciò che sente, a un quarto di ciò che legge e alla metà di ciò che vede.
La paranza è una danza che si balla nella latitanza, con prudenza ed eleganza e con un lento movimento de panza. Così da Genova puoi scendere a Cosenza, come da Brindisi salire sù in Brianza, uno di Cogne andrà a Taormina in prima istanza, uno di Trapani? Forse in Provenza... no, no, no....
Guarda due volte prima di saltare.
I giovani soffrono di più per la prudenza dei vecchi che per i propri errori.
Il calcolo è nemico del dono. La prudenza è nemica della Provvidenza. Il dono differito può essere inutile.
L'uomo prudente va con i piedi di piombo e preferisce peccare per difetto che per eccesso.
La prudenza è l'agente confidenziale dell'egoismo.
La diffidenza più che sfiducia preconcetta è prudenza lungimirante.
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