Perdoniamo tutto a noi stessi e nulla agli altri.— Jean de La Fontaine
Perdoniamo tutto a noi stessi e nulla agli altri.
Fai attenzione, finché vivrai, a giudicare le persone dall'apparenza.
Un amico... niente è più comune del nome, nulla più raro della cosa.
Non siamo così difficili: i più accomodanti, sono i più intelligenti.
L'amicizia, come l'ombra vespertina, si allunga nel crepuscolo della vita.
Tutti si dicono amici, ma pazzo chi se ne fida; nulla è più comune del nome, nulla più raro della cosa.
Il perdono è la qualità del coraggioso, non del codardo.
La forma sublime del disprezzo è il perdono.
Tutti hanno bisogno di perdonare in certi momenti, per ristabilire la pace e continuare a vivere insieme.
Che i nostri figli possano perdonarci...
La gioventù, a cui si perdona tutto, non si perdona nulla; alla vecchiaia, che si perdona tutto, non si perdona nulla.
La borsa, come Nostro Signore, aiuta chi si aiuta. Ma a differenza del Signore, non perdona coloro che non sanno quello che fanno.
Spesso perdoniamo quelli che ci annoiano, ma non possiamo perdonare quelli che noi annoiamo.
Solo i coraggiosi sanno come perdonare. Un vile non ha mai perdonato: non è nella sua natura.
Dio mi perdonerà: è il suo mestiere.
Solamente chi è forte è capace di perdonare. Il debole non sa ne perdonare ne punire.