Perdoniamo tutto a noi stessi e nulla agli altri.
L'infanzia è senza pietà.
Amate, amate, tutto il resto è nulla.
Amore, amore, che schiavitù l'amore.
Piuttosto soffrire che morire, è il motto degli uomini.
L'invidia apriva loro gli occhi: è un demone che non si lascia sfuggire nulla, e che trae conclusioni da ogni cosa, proprio come la gelosia.
Il perdono è vano! ciò che è fatto è fatto, e ciò che non è fatto non è fatto!
Non importa quanto sia buona una persona, ogni tanto ti ferirà. E per questo, bisognerà che tu la perdoni.
Perdona i nemici, ma non dimenticare mai i loro nomi.
Vi sono persone alle quali non si perdona nulla, nemmeno la virtù.
Quando il male passa, perdoniamo Dio.
La forma sublime del disprezzo è il perdono.
Non c'è nessun perdono, in tutta questa pietà.
Tieni chi ami vicino a te, digli quanto bisogno hai di loro, amali e trattali bene, trova il tempo per dirgli "mi spiace", "perdonami", "per favore", "grazie" e tutte le parole d'amore che conosci.
L'accettazione, la tolleranza e il perdono. Queste sono lezioni che cambiano la vita.
Solamente chi è forte è capace di perdonare. Il debole non sa ne perdonare ne punire.