Se sulla terra prevalesse l'amore, tutte le leggi sarebbero superflue.
Non sono i più forti, o i più belli, a vincere nelle Olimpiadi; ma prima di tutto coloro che partecipano.
Gli spartani rendono i fanciulli bestiali con le eccessive fatiche.
La libertà è la base di uno stato democratico.
Vivere bene è meglio che vivere.
Non bisogna dar retta a coloro che consigliano all'uomo perché è mortale di limitarsi a pensare cose umane e mortali; anzi, al contrario, per quanto è possibile, bisogna comportarsi da immortali e far di tutto per vivere secondo la parte più nobile che è in noi.
Ogni grande amore porta con sé il crudele pensiero di uccidere l'oggetto dell'amore, perché sia sottratto una volta per tutte al sacrilego gioco del mutamento: giacché di fronte al mutamento l'amore inorridisce più che di fronte alla distruzione.
L'amore e l'odio non sono ciechi, bensì abbagliati dal fuoco che essi stessi apportano.
Nessuno può sperimentare due volte lo stesso amore o la stessa morte così come, ci diceva Eraclito, nessuno può bagnarsi due volte nello stesso fiume. Entrambi sono eventi definitivi, irriguardosi e indifferenti a tutto il resto.
L'amore non conosce le mezze misure. All'inizio ci diciamo tutto. Alla fine ci diciamo tutto.
L'amore è una meta che si raggiunge in due, a condizione di aver trovato la strada da soli.
Diffida dell'uomo a cui piace tutto, di quello che odia tutto e, ancora di più, di colui che è indifferente a tutto.
Per lor maledizione sì non si perde, che non possa tornar, l'etterno amore, mentre che la speranza ha fior del verde.
Amare significava distruggere ed essere amati significava essere distrutti.
L'amore ha due leggi: la prima, amare gli altri; la seconda, eliminare da noi stessi quello che impedisce agli altri d'amarci.
L'amore è come una clessidra: quando si riempie il cuore, si svuota il cervello.