Chi si accinge a diventare un buon capo, deve prima essere stato sotto un capo.
Alcuni pensano che essere amici basti volerlo, come se per restare sani basti desiderare la salute.
Se Dio esiste dobbiamo riconoscerlo nella natura immobile e indipendente.
L'uomo è per natura un animale politico.
Non conosciamo il vero se non conosciamo la causa.
Facciamo la guerra per poter vivere in pace.
Dover dominare gli altri significa avere bisogno degli altri. Il capo è un dipendente.
Il vero capo è sempre guidato.
I mediocri selezioneranno i loro pari, meglio ancora uomini di statura inferiore, perché saranno sempre più facilmente addomesticabili, più ubbidienti.
Solo l'obbedienza dà il diritto a governare.
Vada come sta a cuore al dio. Alla legge si obbedisce. Difendersi si deve.
Se sempre e comunque le macchine politiche costruite per dar corpo alla democrazia sono destinate a riprodurre rapporti oligarchici di comando-obbedienza e a generare implacabilmente nuove «aristocrazie interne», allora tanto vale affidarsi al rapporto diretto tra il Capo e la Massa.
Io metterò ai tuoi piedi i miei beni e ti seguirò, mio signore, in tutto il mondo.
Non possiamo comandare la natura tranne che obbedendole.
Preferisco essere libero nella mia tomba che vivere come una marionetta o uno schiavo.
L'ubbidienza è la fame di essere nelle mani di Dio.
Stai attento che la tua ansietà di evitare la guerra non ti faccia ottenere un padrone.
La solidarietà rende gli individui difficilmente controllabili e impedisce che diventino un soggetto passivo nelle mani dei privati. Quindi occorre una macchina propagandistica che corregga ogni deviazione dal principio della soggezione ai sistemi di potere.
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