Chi si accinge a diventare un buon capo, deve prima essere stato sotto un capo.— Aristotele
Chi si accinge a diventare un buon capo, deve prima essere stato sotto un capo.
Platone mi è caro, ma la verità mi è ancora più cara.
Conoscere te stesso è il principio di tutta la saggezza.
Amare è gioire, mentre crediamo di gioire solo se siamo amati.
Lo studio è la miglior previdenza per la vecchiaia.
È il valore dell'oggetto proprio della conoscenza quello che determina la superiorità di una scienza, o la sua inferiorità.
Più il corpo è debole più comanda: più è forte meglio obbedisce.
Chi vuole essere obbedito, comandi poco.
Lo schiavo che obbedisce, spesso sceglie di obbedire.
Non ci sottomettiamo alla legge perché l'abbiamo fatta, perché è stata voluta da tanti voti, ma perché è buona, cioè conforme alla natura dei fatti, perché è tutto ciò che deve essere, perché abbiamo fiducia in essa.
Essere buoni può non essere affatto bello [...] Essere buoni può essere orribile. [...] Che cos'è che Dio vuole? Dio vuole il bene o la scelta del bene? Un uomo che sceglie il male è forse in qualche modo migliore di un uomo cui è stato imposto il bene?
L'autorità del grado non conta. L'italiano non si inchina davanti al berretto. Nulla lo indispone più dell'uniforme. Ma obbedisce al prestigio personale ed alla capacità di interessare sentimentalmente o materialmente la folla.
È bello morire quando dovresti servire in modo indecoroso.
La donna media è a capo di qualcosa di cui può fare ciò che vuole; l'uomo medio deve obbedire agli ordini e nient'altro.
Se il Bene, invece che estraneo, incomprensibile, un altrui capriccio, ci apparisse nostro, espressione di ciò che vogliamo profondamente, non ci sarebbe alcun merito ad obbedirgli, poiché non vi sarebbe alcuna amarezza.
Non c'è libertà se siete imprigionati da muri di disciplina.