Noi siamo quello che facciamo costantemente, l'eccellenza quindi non è un atto ma un'abitudine.— Aristotele
Noi siamo quello che facciamo costantemente, l'eccellenza quindi non è un atto ma un'abitudine.
Chi si accinge a diventare un buon capo, deve prima essere stato sotto un capo.
È possibile fallire in tanti modi, mentre riuscire è possibile in un modo soltanto.
L'uomo veramente buono e saggio sopporta dignitosamente tutte le vicende della sorte e tra le azioni che gli si prospettano compie sempre quelle più belle, come anche il buon generale usa l'esercito di cui dispone nel modo più efficace in guerra.
La famiglia è l'associazione istituita dalla natura per provvedere alle necessità dell'uomo.
In tutte le cose della natura esiste qualcosa di meraviglioso.
Per compiere grandi passi, non dobbiamo solo agire, ma anche sognare, non solo pianificare, ma anche credere.
Il talento è meno costoso del sale da tavola. Ciò che separa l'individuo di talento da quello di successo è un sacco di duro lavoro.
Il fallimento è il seme del successo.
Il silenzio è il segno evidente che sei sulla strada per Hollywood.
Non devi essere grande per iniziare, ma devi iniziare per essere grande.
Dietro ogni donna di successo c'è una sostanziale quantità di caffè.
La precisione è la farina, senza la quale non si ottengono né pane né dolci.
Il segreto del successo è fare bene ciò che devi.
L'incerto e fuggitivo bagliore di tante stelle cadenti si mescola alla luce di qualche stella fissa, questo è l'affascinante scenario che emerge dal mondo del jazz.
Ci vuole più umiltà nei nostri momenti di successo che non in quelli di sconfitta.