La musica sono io.
Le stagioni sono quello che dovrebbe essere una sinfonia: quattro movimenti perfetti in intima armonia l'uno con l'altro.
Naturalmente non c'è una formula per il successo eccetto forse un'accettazione incondizionata della vita e di ciò che ci porta.
Io vivo appassionatamente la mia vita. Amo i suoi cambiamenti, il suo colore, i suoi movimenti. Saper parlare, vedere, udire, camminare, avere la musica e la pittura. Tutto questo è un miracolo! Tutto questo è gioia!
Non dirmi quanto talento possiedi, dimmi quanto lavori sodo.
La terra ha musica per coloro che ascoltano.
Nella musica "industriale" è immanente l'irreversibilità del tempo. Essa è musica entropica, musica che si distrugge da sé. La musica leggera è la fattispecie dell'autodissolvimento della musica. E tuttavia è l'unica forma di musica che ha senso per tutti.
Se ascolti gli altri cantanti, finisci per imitarli e io voglio rimanere originale. Imparo di più dal guardarmi intorno che ascoltare la musica degli altri.
Tra l'amore e la musica c'è questa differenza: l'amore non può dare l'idea della musica, la musica può dare l'idea dell'amore.
La musica è un linguaggio di fratellanza e l'orchestra è l'embrione della società perché tutti devono ascoltare anche le voci degli altri.
La musica ci crea un passato che ignoriamo, e ci infonde un senso di dolore finora celato alle nostre lacrime.
La musica non esprime la passione, l'amore, la nostalgia di questo o quell'individuo in questa o quella situazione ma la passione, l'amore e la nostalgia stessa.
È l'ascoltatore che deve piangere, non la musica.
I fiori, la musica e i bambini, sono i gioielli della vita.
Vorrei saper la musica per esprimere, senz'essere inteso da nessuno.
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