La musica sono io.— Arthur Rubinstein
La musica sono io.
Se ami la vita, la vita ricambia il tuo amore.
Naturalmente non c'è una formula per il successo eccetto forse un'accettazione incondizionata della vita e di ciò che ci porta.
Le stagioni sono quello che dovrebbe essere una sinfonia: quattro movimenti perfetti in intima armonia l'uno con l'altro.
Io vivo appassionatamente la mia vita. Amo i suoi cambiamenti, il suo colore, i suoi movimenti. Saper parlare, vedere, udire, camminare, avere la musica e la pittura. Tutto questo è un miracolo! Tutto questo è gioia!
La Quinta Sinfonia di Beethoven è il rumore più sublime che sia mai penetrato nell'orecchio umano.
Sarebbe ora che il pianoforte capisse che la musica non è stata scritta da lui.
La musica è un linguaggio di fratellanza e l'orchestra è l'embrione della società perché tutti devono ascoltare anche le voci degli altri.
Penso che una vita per la musica sia una vita spesa bene ed è a questo che mi sono dedicato.
Gli appassionati di musica sono assolutamente irragionevoli. Vogliono essere sempre perfettamente muti quando si dovrebbe desiderare di essere assolutamente sordi.
Non ho mai scritto una canzone politica. Le canzoni non possono cambiare il mondo, ormai ho smesso di pensarlo.
Nella musica cerco il mistero. Se non ci fosse in me una certa soddisfazione, direi una menzogna.
La terra ha musica per coloro che ascoltano.
La musica è l'armonia dell'anima.
Cosa voglio io dalla mia musica? Che faccia un discorso, che abbia delle tensioni interne, che sia temporale, non statica. Ma soprattutto che esprima se stessa usando le mie energie come quelle di un suo umile manovale.