Non dirmi quanto talento possiedi, dimmi quanto lavori sodo.— Arthur Rubinstein
Non dirmi quanto talento possiedi, dimmi quanto lavori sodo.
Naturalmente non c'è una formula per il successo eccetto forse un'accettazione incondizionata della vita e di ciò che ci porta.
Le stagioni sono quello che dovrebbe essere una sinfonia: quattro movimenti perfetti in intima armonia l'uno con l'altro.
Io vivo appassionatamente la mia vita. Amo i suoi cambiamenti, il suo colore, i suoi movimenti. Saper parlare, vedere, udire, camminare, avere la musica e la pittura. Tutto questo è un miracolo! Tutto questo è gioia!
Se ami la vita, la vita ricambia il tuo amore.
La musica sono io.
Il genio è la capacità di vedere dieci cose là dove l'uomo comune ne vede solo una, e dove l'uomo di talento ne vede due o tre.
La geniale capacità di dimenticare della donna è qualcosa di diverso dal talento della signora che non riesce a ricordarsi.
Si può anche dannare la propria vita se si ha genio. Se si ha solo talento è da stupidi.
Il talento senza disciplina è come una macchina senza benzina.
La poesia viene alla luce tentandola e non prospettandola.
Il genio ci è donato da Dio, ma il talento riguarda noi.
Mi chiamavano "quattrocchi" senza sapere che il "quattrocchi" aveva un talento nascosto.
Io non sono più umile di quanto richiedano i miei talenti.
La comicità non è solo talento, ma soprattutto un dono, un modo di sentire, di poter comprendere e interpretare!
Il talento colpisce un bersaglio che nessun altro può colpire; il genio colpisce un bersaglio che nessun altro può vedere.