Io dipingo come un uccello canta.— Claude Monet
Io dipingo come un uccello canta.
Seguo la natura senza poterla afferrare; questo fiume scende, risale, un giorno verde, poi giallo, oggi pomeriggio asciutto e domani sarà un torrente.
Ho voluto la perfezione e ho rovinato quello che andava bene.
Sono costretto a continue trasformazioni, perché tutto cresce e rinverdisce. A forza di trasformazioni, io seguo la natura senza poterla afferrare, e poi questo fiume che scende, risale, un giorno verde, poi giallo, oggi pomeriggio asciutto e domani sarà un torrente.
Ogni colore che noi vediamo nasce dall'influenza del suo vicino.
La misura del talento non è ciò che vuoi ma ciò che puoi. L'ambizione indica solo il carattere dell'uomo, il sigillo del maestro è l'esecuzione.
Il talento si sviluppa nella tranquillità, il carattere nella corrente impetuosa della vita umana.
Per affermarsi nel calcio, il carattere e il talento contano entrambi allo stesso modo. Devono compensarsi a vicenda. Senza il carattere uno non crea il proprio talento e il talento deve sempre avere come supporto il carattere.
Il momento in cui si riconosce la propria mancanza di talento è un lampo di genio.
Tu sei una gemma grezza di valore illimitato. Taglia e lucida il tuo potenziale con la conoscenza, le capacità e il servizio e sarai enormemente richiesto per tutta la tua vita.
Il talento è un dono, ma il successo è un lavoro.
Se il lavoro conta più del talento? No, il talento viene prima e va coltivato con il lavoro. Se non ce l'hai puoi lavorare tutto il giorno ma non verrà fuori.
La maestria della natura è vanamente creduta essere un sostituto adeguato della maestria di se stessi.
La comicità non è solo talento, ma soprattutto un dono, un modo di sentire, di poter comprendere e interpretare!
Il genio ci è donato da Dio, ma il talento riguarda noi.