Ogni colore che noi vediamo nasce dall'influenza del suo vicino.— Claude Monet
Ogni colore che noi vediamo nasce dall'influenza del suo vicino.
Seguo la natura senza poterla afferrare; questo fiume scende, risale, un giorno verde, poi giallo, oggi pomeriggio asciutto e domani sarà un torrente.
Io dipingo come un uccello canta.
Ho voluto la perfezione e ho rovinato quello che andava bene.
Sono costretto a continue trasformazioni, perché tutto cresce e rinverdisce. A forza di trasformazioni, io seguo la natura senza poterla afferrare, e poi questo fiume che scende, risale, un giorno verde, poi giallo, oggi pomeriggio asciutto e domani sarà un torrente.
Il bianco è il colore sfacciato del pudore.
La passione tinge dei propri colori tutto ciò che tocca.
Come voi avete occhi per vedere la luce, e orecchie per sentire i suoni, così avete un cuore per percepire il tempo. E tutto il tempo che il cuore non percepisce è perduto, come i colori dell'arcobaleno per un cieco o il canto dell'usignolo per un sordo.
Sono un'artista. L'arte non ha colore e non ha sesso.
Le menti più pure e più pensose sono quelle che amano i colori.
Il colore è il mio vero ed unico amico, che mi consola senza mai rimproverarmi di nulla.
Ogni goccia di rugiada nella quale si rifletta il sole brilla in un gioco infinito di colori, ma il sole spirituale dovrebbe generare un solo colore, e cioè il colore ufficiale, senza tenere conto dei tanti individui, dei tanti oggetti nei quali l'uomo si riflette.
Il colore con cui dipingi una ringhiera è lo stesso colore che ti resta sulle mani.
Il colore mi possiede. Non ho bisogno di tentare di afferrarlo. Mi possiede per sempre, lo sento. Questo è il senso dell'ora felice: io e il colore siamo tutt'uno. Sono pittore.
La rivoluzione è l'armonia della forma e del colore e tutto esiste, e si muove, sotto una sola legge: la vita.