I figli non sono album da colorare come piace a noi.— Rahim Khan
I figli non sono album da colorare come piace a noi.
Se vuoi perdonami, se puoi perdonalo ma soprattutto perdona te stesso.
Mi sembrava che l'anima viva dei colori emettesse un richiamo musicale, quando l'inflessibile volontà del pennello strappava loro una parte di vita.
I colori, come i lineamenti, seguono i cambiamenti delle emozioni.
I colori in pittura sono le lusinghe per convincere gli occhi, come la dolcezza della metrica lo è in poesia.
Il disegno è lo scheletro di ciò che fate e il colore è la sua carne.
Amo i colori, tempi di un anelito inquieto, irresolvibile, vitale, spiegazione umilissima e sovrana dei cosmici "perché" del mio respiro.
Il colore è il mio vero ed unico amico, che mi consola senza mai rimproverarmi di nulla.
La passione tinge dei propri colori tutto ciò che tocca.
Il colore soprattutto, forse ancor più del disegno, è una liberazione.
Parole, colori, luci, suoni, pietra, legno, bronzo appartengono all'artista vivente. Appartengono a chiunque sappia usarli. Saccheggiate il Louvre!
Il colore è un mezzo di esercitare sull'anima un'influenza diretta. Il colore è un tasto, l'occhio il martelletto che lo colpisce, l'anima lo strumento dalle mille corde.