I colori maturano la notte.
Non cercate di prendere i poeti perché vi scapperanno tra le dita.
Ogni anima ha un viscere improprio.
Chi ama è il genio dell'amore.
A me piacciono gli anfratti bui delle osterie dormienti, dove la gente culmina nell'eccesso del canto, a me piacciono le cose bestemmiate e leggere, e i calici di vino profondi, dove la mente esulta, livello di magico pensiero.
Il mio letto non conosce freddure.
A tutti è dovuto il mattino, ad alcuni la notte. A solo pochi eletti la luce dell'aurora.
Di notte un ateo crede quasi in un Dio.
La notte mi vesto di Chanel numero 5.
Ogni notte esige il proprio menù.
Con questa filosofia l'animo mi s'aggrandisse, e me si magnifica l'intelletto. Però, qualunque sii il punto di questa sera ch'aspetto, si la mutazione è vera, io che son ne la notte, aspetto il giorno, e quei che son nel giorno, aspettano la notte.
Questa notte non può durare in eterno, perchè fra poco arriverà il mattino, ammesso che ci sia un domani.
So che la notte non è come il giorno: che tutte le cose sono diverse, che le cose della notte non si possono spiegare nel giorno perché allora non esistono, e la notte può essere un momento terribile per la gente sola quando la loro solitudine è incominciata.
Ma tu chi sei che avanzando nel buio della notte inciampi nei miei più segreti pensieri?
I giorni vengono distinti fra loro, ma la notte ha un unico nome.
La notte è soltanto una parte del giorno.