Se vuoi perdonami, se puoi perdonalo ma soprattutto perdona te stesso.
I figli non sono album da colorare come piace a noi.
Bisogna saper perdonare e non rimanere in un atteggiamento ostile, offensivo per il vicino e per noi stessi. Bisogna conoscere le debolezze umane, piegarvisi anziché combatterle.
Si perdonano coloro che ci hanno offeso perché così il conto torna: un'offesa ciascuno. Ma quest'ultima è mortale.
Non illuderti: la passione non ottiene mai perdono. Non ti perdono neanch'io, che vivo di passione.
Giacché chi è infamato una volta, non aspetti più perdono.
Amare non significa trovare la perfezione, bensì perdonare terribili difetti.
Possiamo perdonare a chi ci ha offeso. Difficilmente perdoneremo a chi ci ha, sia pure una sola volta, e involontariamente fatto paura.
Perdono. Abile mossa per impedire che il trasgressore stia all'erta in modo da poterlo cogliere con le mani nel sacco la volta successiva.
Non sempre è sufficiente essere perdonato da qualcuno. Nella maggior parte dei casi sei tu a dover perdonare te stesso.
Solo la forza consente di chiedere autenticamente perdono.
Quando il male passa, perdoniamo Dio.