Giacché chi è infamato una volta, non aspetti più perdono.
Non vi sono altre verità, tranne quelle, che si veggono cogli occhi e si toccano con mano.
E la probità sta esclusivamente nel pagare i debiti.
La pena di morte, oltre che non cura la emendazione della vittima, spegne una vita, non le importa se depravata o santificata dalla sventura, e le basta ad altrui spavento un capo mozzo o un cadavere appeso.
Le mostre universali de' prodotti e delle merci, ecco le vere olimpiadi e i degni areopaghi del tempo.
A chi dice, esservi, oltre la percezione esterna, un sentimento interiore ineffabile, anatema.
Il perdono libera l'anima e cancella la paura.
Se puoi perdonare qualcuno verso cui hai provato rancore, percepirai almeno una visione fugace di ciò che significa essere veramente liberi.
Viene un giorno che per chi ci ha perseguitato proviamo soltanto indifferenza, stanchezza della sua stupidità. Allora perdoniamo.
Ciò che logora le nostre anime nel modo più rapido e peggiore possibile è perdonare senza dimenticare.
Tieni chi ami vicino a te, digli quanto bisogno hai di loro, amali e trattali bene, trova il tempo per dirgli "mi spiace", "perdonami", "per favore", "grazie" e tutte le parole d'amore che conosci.
A tavola perdonerei chiunque. Anche i miei parenti.
Noi siamo tutti impastati di debolezze e di errori: perdonarci reciprocamente le nostre balordaggini è la prima legge di natura.
Un uomo può perdonare ad un altro uomo qualsiasi cosa, eccetto una cattiva prosa.
Il perdono più difficile è quello che un uomo deve riuscire a trovare per se stesso.
Solamente chi è forte è capace di perdonare. Il debole non sa ne perdonare ne punire.