Il perdono è l'ornamento dei forti.— Gandhi
Il perdono è l'ornamento dei forti.
Ritengo un dovere dei giornalisti non porgere altro che i fatti ai loro lettori.
Chi perde la sua individualità perde tutto.
Se l'amore e la non violenza non sono la legge del nostro essere, tutta la mia argomentazione cade a pezzi.
Se non avessi il senso dell'umorismo mi sarei suicidato molto tempo fa.
L'uomo è dove è il suo cuore, non dove è il suo corpo.
Il perdono non si può disinteressare di colui al quale è destinato.
Si perdona finché si ama.
Questa mattina porta una pace che rattrista; nemmeno il sole mostrerà la sua faccia. Andiamo via da qui, a ragionare di questi dolorosi avvenimenti. Per alcuni sarà il perdono, per altri il castigo immediato: poiché mai storia fu più triste di quella di Giulietta e del suo Romeo.
A tavola perdonerei chiunque. Anche i miei parenti.
Se vuoi perdonami, se puoi perdonalo ma soprattutto perdona te stesso.
La società perdona spesso il criminale; ma non perdona mai il sognatore.
Quello che le persone che si amano si fanno, se lo ricordano. E se restano insieme non è perché dimenticano, ma perché perdonano.
Più l'uomo sa e più perdona.
Chi ti perdona ha bisogno dei tuoi peccati.
Solamente chi è forte è capace di perdonare. Il debole non sa ne perdonare ne punire.