La poesia viene alla luce tentandola e non prospettandola.— Cesare Pavese
La poesia viene alla luce tentandola e non prospettandola.
Se una donna non tradisce, è perché non le conviene.
Ai nostri tempi il suicidio è un modo di sparire, viene commesso timidamente, silenziosamente, schiacciatamente. Non è più un agire, è un patire.
Il gesto - il gesto - non dev'essere una vendetta. Dev'essere una calma e stanca rinuncia, una chiusa di conti, un fatto privato e ritmico. L'ultima battuta.
Se vuoi viaggiare lontano e veloce, viaggia leggero. Spogliati di tutte le invidie, gelosie, ripicche, egoismi e paure.
Non bisogna conoscersi per volersi bene.
Il talento più prezioso è non usare due parole quando una sola è sufficiente.
Un insegnante è un minatore di talento. Non ha il diritto di estrarlo: ne ha il dovere. Ha di fronte gli stessi ragazzi, giorno dopo giorno. Sa dove cercare, se ha voglia di farlo.
Non dirmi quanto talento possiedi, dimmi quanto lavori sodo.
Nelle persone di capacità limitate la modestia è semplice onestà, ma in chi possiede un grande talento è ipocrisia.
Il talento è il prodotto di una intelligenza superiore applicata a un lavoro. Il genio è una sorta di scintilla divina.
Io coltivo una dottrina, alla quale non debbo molto, per la verità, ma tutto il poco che ho mai avuto, vale a dire, che con talento comune e perseveranza straordinaria, tutte le cose sono realizzabili.
Paul sta a John come Salieri a Mozart.
Se senti una voce dentro di te che dice 'non puoi dipingere', allora a tutti i costi dipingi e quella voce verrà messa a tacere.
La natura è la maestra dei talenti; il genio è il maestro della natura.
Io dipingo come un uccello canta.