Non si ricordano i giorni, si ricordano gli attimi.— Cesare Pavese
Non si ricordano i giorni, si ricordano gli attimi.
Si piange soli, chi piange.
La paura di innamorarsi non è forse già un po' d'amore?
In amore conta soltanto aver la donna in letto e in casa: tutto il resto sono balle, luride balle.
Più di tre persone fanno folla, e nulla si può dire allora che valga la pena.
Il pessimismo cosmico è una dottrina di consolazione. Molto peggio sta chi credendo all'ambivalenza dell'ordine esistente, riconosce se stesso per inadatto, quindi per condannato a soffrire.
L'indisciplina cieca e di ogni attimo è la forza principale degli uomini liberi.
Vivi ogni attimo e questo non sarà mai l'ultimo.
L'attimo fuggente è l'unità di misura della vita.
Ecco perché cogliamo l'attimo e cerchiamo sempre di fermarlo e possederlo, stringendolo e tenendolo, proprio perché consideriamo preziosi questi momenti e, forse, lo ammetteranno quando ce ne saremo già andati.
Per cancellare una vita ci vuole un attimo, per cancellare un attimo ci vuole una vita.
C'è un attimo in cui non si ha nulla, mentre quello successivo offre più di quanto non si riesca ad accettare.
Chi vuol avere un attimo solo sua la vita, esser un attimo solo persuaso di ciò che fa, deve impossessarsi del presente; vedere ogni presente come l'ultimo, come se fosse certa dopo la morte; e nell'oscurità crearsi da sé la vita.
Non v'è altro eterno che l'attimo.
Nella vita delle nazioni, di solito, l'errore di non saper cogliere l'attimo fuggente è irreparabile.