Il sentimentalismo è sentimento comprato sotto costo.— Arthur Schnitzler
Il sentimentalismo è sentimento comprato sotto costo.
Nessuno al mondo è più povero del ricco incapace di dissipare.
Confessare qualcosa significa spesso un inganno più subdolo che passare tutto sotto silenzio.
Se magnificate il Dio senza la cui volontà nemmeno un passero cade dal tetto, perché picchiate il ragazzo che lo abbatte?
Chi sono i tuoi nemici più irriducibili? Sconosciuti che immaginano quanto tu li disprezzeresti se li conoscessi.
Se scuoti un aforisma ne cade fuori una bugia e ti avanza una banalità.
Il sentimentalismo è solo un sentimento che ti strofina contropelo.
Il sentimentalismo è il festival del cinismo.
Il sentimentale è uno che annette un valore assurdo a tutto e ignora il prezzo assegnato a qualsiasi singolo oggetto.
In alcuni il sentimentalismo mostra l'impossibilità di un uso attivo dell'intelligenza; in altri mostra l'assenza dell'intelligenza stessa.
Il sentimentalismo è la negazione del sentimento.
Un sentimentale è semplicemente uno che vuol godere il lusso di un'emozione senza pagare. In verità il sentimentalismo è semplicemente la festa legale del cinismo.
Ogni epoca ha il proprio sentimentalismo, il suo modo di esagerare certi strati della sensibilità. Il sentimentalismo d'oggi è egoista e disamorato; amplifica non i sentimenti d'amore ma il sentimento del proprio io.
Il sentimentalismo non è semplice sensualismo, ma falso spiritualismo: per quanto belle siano le note che trae dalla nostra natura, provengono filate con arte, dal bruto interiore che è in noi.
Sentimentale. Chi desidera il lusso di un sentimento senza pagare per averlo.
È il destino inevitabile del sentimentale. Tutte le sue opinioni mutano e si trasformano in quelle opposte al primo tocco della realtà.