L'intelligenza è invisibile per l'uomo che non ne possiede.
È giunta l'ora di porre fine in Europa alla concezione ebraica della natura, almeno riguardo agli animali, e di riconoscere, risparmiare e rispettare in quanto tale l'eterna essenza, che, come in noi, vive anche in tutti gli animali.
Gli uomini completamente privi di genio sono incapaci di sopportare la solitudine.
La vita umana è come un pendolo che oscilla incessantemente fra noia e dolore, con intervalli fugaci, e per di più illusori, di piacere e gioia.
Quando si hanno di fronte degli imbecilli o dei matti, c'è un modo solo di dimostrarsi intelligenti: non parlare con loro.
Il mondo stesso è il giudizio universale.
La misura dell'intelligenza è data dalla capacità di cambiare quando è necessario.
I cattolici e i comunisti sono simili nel considerare che quelli che non hanno le loro convinzioni non possono essere sia onesti sia intelligenti.
Più si è intelligenti, più si scopre che ci sono uomini originali. La gente comune non trova differenze tra gli uomini.
Non insultate la mia intelligenza, prendetevela con me!
Il banco di prova di un'intelligenza di prim'ordine è capacità di tenere due idee opposte in mente nello stesso tempo e, insieme, di conservare la capacità di funzionare.
Una qualità importante? L'intelligenza. La vita non è un beauty contest: giovinezza e bellezza se ne vanno prima o poi.
La bellezza del corpo è una dote da animale, se non c'è intelligenza.
Se una donna è intelligente, benissimo; ma se non lo è, per il concerto non cambia niente, come quando un violinista soffre di raucedine.
L'intelligenza non sembra più una giusta compensazione delle cose, una sorta di riequilibrio che la natura offre ai figli meno privilegiati, ma solo un superfluo gingillo che aumenta il valore del gioiello.
Il computer non è una macchina intelligente che aiuta le persone stupide, anzi è una macchina stupida che funziona solo nelle mani delle persone intelligenti.