Un pedante ignorante è la cosa più intollerabile sotto il sole.— Arthur Schopenhauer
Un pedante ignorante è la cosa più intollerabile sotto il sole.
La vera vita del pensiero dura soltanto fino al confine delle parole: oltre il pensiero muore.
Il medico vede l'uomo in tutta la sua debolezza, l'avvocato in tutta la sua cattiveria, il parroco in tutta la sua stupidità.
La barba, essendo quasi un maschera, dovrebbe essere proibita dalla polizia. Inoltre, come distintivo del sesso in mezzo al viso, è oscena e per questo piace alle donne.
Non è mai solo chi è in compagnia di nobili pensieri.
La qualità più utile alla nostra felicità è quella di bastare a noi stessi, di essere tutto a noi stessi in ogni cosa e di poter dire omnia mea mecum porto.
Un pedante è un uomo che ha la digestione intellettuale difficile.
Quando la stoffa ha la meglio sulla cultura, ne risulta il rozzo. Quando la cultura ha la meglio sulla stoffa, ne risulta il pedante. Occorre che cultura e stoffa siano in armonia, perché? ne risulti il signore.
Certi giovani per amore all'accuratezza diventano pedanti prima del tempo, preferiscono la lima alla penna e finiscono col non far niente.
Chi difende il buon italiano non difende la pedanteria, né rifiuta le innovazioni: difende invece il buon senso, e accetta le novità.
I letterati s'attengono all'epoca del critetio, i pedanti al materialismo delle cronologie.
I pedanti si irritano sempre quando si conosce quanto loro il loro piccolo mestiere.
Bisogna essere un pedante ben fastidioso per volere, tutte le volte che il cuore parla, fare interloquir la ragione.
Il voler scrivere come si parla è da biasimare tanto quanto il suo contrario, cioè il voler parlare come si scrive; il che riesce pedantesco e nello stesso tempo difficile per la comprensione.