La storia è la continuazione della zoologia.— Arthur Schopenhauer
La storia è la continuazione della zoologia.
Solo gli spiriti veramente grandi, come le aquile, hanno i nidi solo nelle vette deserte.
L'assurdo fa molto facilmente fortuna nel mondo.
Essere consapevoli di ciò che si prova dentro di sé, senza sentirsi sbagliati, è il passo fondamentale per essere padroni di se stessi.
Il brahmanesimo e il buddhismo hanno come caratteri fondamentali l'idealismo e il pessimismo: giacché riconoscono al mondo soltanto un'esistenza che somiglia al sogno e considerano la vita come una conseguenza della nostra colpa.
Ogni sera siamo più poveri di un giorno.
La storia non è che il quadro dei delitti e delle disgrazie.
Vi sono due storie: la storia ufficiale, menzognera, che ci viene insegnata, la storia ad 'usum delphini', e la storia segreta, dove si trovano le vere cause degli avvenimenti, una storia vergognosa.
Non s'impara la storia solo per sapere quello che è successo ma per trovare in essa una maestra dell'avvenire.
La storia umana è una storia di lacrime e di sangue. Come dissentire dall'immagine di Hegel che rappresenta la storia umana come un «immenso mattatoio»?
La ricerca storica moderna non tiene conto d'un possibile intervento di Dio nel corso della storia poiché pensa che la storia sia un tutto ininterrotto, autonomo in se stesso.
Per ogni Giovanna d'Arco c'è un Hitler appollaiato dall'altra estremità dell'altalena. La vecchia storia del bene e del male.
Capire la storia significa mettersi dal punto di vista di chi ha vissuto gli venti mentre questi accadevano.
La storia insegna che la storia non insegna nulla.
I tempi primitivi sono lirici, i tempi antichi sono epici, i tempi moderni sono drammatici.
La storia del mondo è la storia della lotta delle potenze marittime contro le potenze terrestri e delle potenze terrestri contro le potenze marittime.