Se la storia non ha da essere maestra della vita, essa è trastullo indegno di nazione adulta.— Francesco Bertinaria
Se la storia non ha da essere maestra della vita, essa è trastullo indegno di nazione adulta.
Tutti i nodi furono tagliati dalla nostra spada lucente e la vittoria africana resta nella storia della patria, integra e pura, come i legionari caduti e superstiti la sognavano e la volevano.
La storia non progredisce in base a principi democratici: avanza per mezzo della violenza.
La logica della storia è distruttiva come gli uomini che produce: e dovunque tende la sua forza di gravità, riproduce l'equivalente del male passato. Normale è la morte.
Che gli uomini non imparano molto dalle lezioni della storia è la più importante di tutte le lezioni di storia.
La storia dell'umanità è la storia dei suoi traumi, cioè dei suoi viaggi fuori da un ennesimo feto verso la speranza di un'ennesima sopravvivenza.
Come già tutti i secoli e millenni che l'hanno preceduto sulla terra, anche il nuovo secolo si regola sul noto principio immobile della dinamica storica: "agli uni il potere, e agli altri la servitù".
La borghesia ha avuto da svolgere nella storia un compito sommamente rivoluzionario.
L'uomo non è del tutto colpevole, poiché non ha cominciato la storia; né del tutto innocente, poiché la continua.
La storia, una distillato di rumori.
I popoli felici non hanno storia. La storia è la scienza dell'infelicità degli uomini.