Chi vuol essere da più ch'ei non può, riesce da meno di quanto ei potrebbe.— Arturo Graf
Chi vuol essere da più ch'ei non può, riesce da meno di quanto ei potrebbe.
Chi non abbia altro che quattrini è un povero diavolo.
Pessima tolleranza quella che incoraggia l'insolenza.
Uomo con troppi bisogni, uomo pronto ad ogni viltà.
Per giudicare gli uomini bisogna conoscere, non solamente ciò ch'ei sono, ma ancora ciò che s'immaginano di essere, e ciò che vorrebbero essere.
L'uomo, quanto più possiede, tanto meno si possiede.
So chi sono, so in cosa credo e da qui inizio a fare ciò che devo fare.
La gente trascorre molto tempo a cercare di essere qualcun altro, credo che questo scateni malattie terribili.
Ero matta in mezzo ai matti. I matti erano matti nel profondo, alcuni molto intelligenti. Sono nate lì le mie più belle amicizie. I matti son simpatici, non come i dementi, che sono tutti fuori, nel mondo. I dementi li ho incontrati dopo, quando sono uscita!
Siamo il frutto del nostro passato, siamo la vita stessa che ci è cresciuta dentro come il fusto di un albero con i colori, i profumi e le imperfezioni che i venti e le piogge hanno fissato per sempre sulla sua corteccia.
Non mi sforzo per diventare meglio di come sembrano gli altri, ma solo per non diventare peggio di come sono realmente.
Noi siamo un processo psichico che non controlliamo, o che dirigiamo solo parzialmente. Di conseguenza, non possiamo pronunciare alcun giudizio conclusivo su noi stessi o sulla nostra vita.
La cosa più difficile nella vita? Essere sé stessi. E avere carattere a sufficienza per restarlo.
Non devi farti simile ai malvagi perché sono molti, ne farti nemico ai molti perché sono diversi da te.
In ogni singolo momento della vita si è ciò che si deve diventare non meno di ciò che si è stati.
Facile essere Dio. Difficile è essere uomini.