Se tu pretendi e ti sforzi di piacere a tutti, finirà che non piacerai a nessuno.
Il frutto che più lento matura è l'anima dell'uomo.
I guai della vita sono un po' come gli astri del cielo: quando l'uno tramonta, l'altro spunta.
La verità è quella cosa che non può essere negata, senz'essere, a un punto stesso, affermata.
L'originalità è una solitudine dello spirito.
L'uomo, quanto più possiede, tanto meno si possiede.
Tutti hanno provato il piacere o lo proveranno, ma niuno lo prova. Tutti hanno goduto o godranno, ma niuno gode.
Il dolore e il piacere si alternano come la luce e l'ombra.
L'uomo avido di potere incontra la sua rovina nel potere, l'uomo bramoso di denaro nel denaro, il sottomesso nella servitù, il gaudente nel piacere. E così il lupo della steppa si rovinò con l'indipendenza.
Un piacere senza rischi piace meno.
L'impressione di piacere può rimanere tale fino a quando non si è certi di piacere soprattutto a sé stessi.
Nessun piacere è di per se stesso un male: però i mezzi per procurarsi certi piaceri arrecano molti più tormenti che piaceri.
Non ci sarà mai cosa che possa piacere a tutti.
Ogni piacere ha il suo momento culminante quando sta per finire. In mezzo agli stessi piaceri nascono le cause del dolore.
Alcuni si immergono nei piaceri e, abituatisi, non ne possono più fare a meno e sono davvero infelici perché arrivano al punto che per loro il superfluo diventa necessario.
Se l'ordine è il piacere della ragione, il disordine è la delizia dell'immaginazione.