L'ideale deve, come l'albero, aver nella terra lo sue radici.— Arturo Graf
L'ideale deve, come l'albero, aver nella terra lo sue radici.
Quando siete in mezzo alla folla, fate di non ismarrire voi stessi.
Che giova l'abbondanza di beni materiali nell'inopia e nell'impotenza dello spirito? Non v'è peggior miseria che la miseria di certi ricchi.
Infinito è il numero di coloro che, o bene o male, vedono; scarsissimo il numero di coloro che osservano.
La civiltà è una terribile pianta che non vegeta e non fiorisce se non è innaffiata di lacrime e di sangue.
Degno veramente del nome di uomo è colui che obbedisce a una sua legge interiore alla quale nessuna legge esteriore potrebbe mai accrescere o scemare autorità e forza.
Chi ha contemplato l'ideale di un altro, ne è il giudice inesorabile e per così dire la cattiva coscienza.
Non possiamo essere certi di avere qualcosa per cui valga la pena vivere se non siamo disposti a morire per essa.
Gli ideali hanno strane proprietà, fra le altre anche quella di trasformarsi nel loro contrario quando si vuol seguirli scrupolosamente.
Un idealista è incorreggibile: se è allontanato dal suo paradiso farà un ideale del suo inferno.
L'idealismo è la nobile toga che il politico gentiluomo avvolge sul suo desiderio di potere.
Uomo di alti ideali non può essere vano, e in uomo vano alti ideali non allignano.
Non solo l'uomo vive per servire ideali superiori ma questi stessi ideali danno la premessa della sua esistenza come uomo.
Non è detto che la tua vita diventi insulsa e superficiale quando sai che la tua battaglia sarà vana. È molto più superficiale se combatti per un ideale e credi di doverlo anche raggiungere.
Tutti gli ideali più alti, dotati di un maggior potere di penetrazione, sono rivoluzionari.
Vi sono due generi di idealisti. Quelli che idealizzano la realtà, e quelli, più rari, che convertono in realtà l'ideale.