Il frutto che più lento matura è l'anima dell'uomo.
Poeta è colui che sa dire ciò che molti sentono, ma non sanno dire.
Per poter ben morire bisogna avere imparato a ben vivere.
Se tu discuti con uomo di mala fede, quanto più avrai ragione, tanto più ti sentirai dar torto.
L'uso e la pratica della vita finiscono d'invilire gli animi naturalmente vili, e finiscono di nobilitare gli animi naturalmente nobili.
Non ti confondere a contraddire a chi, per poco che tu lo lasci parlare, si contraddirà da sé.
Una delle prove dell'immortalità dell'anima è che tantissimi vi hanno creduto. Tantissimi hanno anche creduto che il mondo fosse piatto.
Le anime hanno un loro particolar modo d'intendersi, d'entrare in intimità, fino a darsi del tu, mentre le nostre persone sono tuttavia impacciate nel commercio delle parole comuni, nella schiavitù delle esigenze sociali.
Anche l'anima deve avere le sue determinate cloache nelle quali far defluire la sua immondizia; a ciò servono persone, relazioni, classi, o la patria oppure il mondo oppure infine, per i più boriosi, il buon Dio.
Non c'é alcun rapporto fra gli asparagi e l'immortalità dell'anima. Gli asparagi si mangiano, mentre l'immortalità dell'anima no.
L'animo umano è fin troppo pronto a scusare le proprie colpe.
Bisogna che l'anima lanci il corpo in fiamme, come un brulotto, contro il nemico, l'eterno nemico che si dovrebbe inventare se non esistesse.
La maggior parte delle persone che vendono la loro anima, vivono dei proventi con la coscienza tranquilla.
Se di una donna tu ami il corpo e non l'anima, non amerai a lungo.
L'anima è la più angosciante spia che un nemico possa mandare.
Non è la deformità del corpo a rendere brutta l'anima, ma la bellezza dell'anima a far bello il corpo.