L'insolenza dei grandi è odiosa, nei piccoli è ridicola.— Arturo Graf
L'insolenza dei grandi è odiosa, nei piccoli è ridicola.
Quando si sia bene conosciuto e sentito che tutta quanta la vita è amara, ben poco di amaro vi possono aggiungere le piccole disgrazie che intervengono alla giornata. In una infusione di assenzio non si avverte qualche goccia di sugo di genziana.
L'uomo non può conoscere certe sue qualità se non conversando con gli uomini; non ne può conoscere certe altre se non in solitudine.
La mano che accarezza può far più male della mano che percuote.
In morale son cose di capitale importanza anche le sfumature.
Quando si fosse perfettamente provveduto all'igiene del corpo, rimarrebbe ancora moltissimo da fare per provvedere acconciamente all'igiene dello spirito.
Alcuni, di fronte alla malvagità e alla cattiveria, si ritraggono non per viltà ma per ripugnanza a discutere con un insolente.
Molto più spesso che non si creda l'insolenza è una maschera della viltà.
Pessima tolleranza quella che incoraggia l'insolenza.