Se sai di non poter essere inteso, taci.
Meglio esser povero ch'essere ridotti in ischiavitù dai quattrini.
Che un uomo abbia la passione dei francobolli non sembra strano a nessuno; ma che un uomo possa avere la passiono della verità, sembra a moltissimi, nonché strano, incredibile: eppure la verità non è cosa che parli all'anima umana meno dei francobolli.
A non leggere troppi libri, quante mai cose s'imparano!
La vanità della scienza comune può essere veduta da una scienza superiore; non mai dall'ignoranza.
L'ignoranza essendo assai volte altezzosa e caparbia, bisogna che la scienza sappia essere mansueta e modesta.
Il silenzio è come il vento: accende le grandi incomprensioni e non spegne che quelle più piccole.
L'incomprensione reciproca e l'indolenza fanno forse più male nel mondo della malignità e della cattiveria. Almeno queste due ultime sono certo più rare.
Quella qualità dello spirito grazie alla quale alla fine comprendiamo che tutto è incomprensibile.
Non so perché l'ho fatto, non so perché mi sono divertito a farlo e non so perché lo farò di nuovo.
Lo scrittore che trascura la punteggiatura o che non la sa usare corre il rischio di non essere capito, e questo, per comune convinzione, non è altro che il risultato della negligenza o dell'ignoranza.
Siate umani: se avete un figlio che non sa distinguere i colori, fatene un critico d'arte piuttosto che un macchinista ferroviario.
Le sensazioni altrui saranno per noi un mondo eternamente chiuso.
Io sono un genio, ma nessuno lo sa tranne me.
Tutti siamo qualche pagina di un libro, ma di un libro che nessuno ha mai scritto e che invano cerchiamo negli scaffali della nostra mente.
Le religioni sono come le lucciole: per brillare hanno bisogno dell'oscurità.