Pessima tolleranza quella che incoraggia l'insolenza.
Fa' silenzio intorno a te, se vuoi udir cantare l'anima tua.
La critica è, di regola, l'arte di acquistar credito e autorità alle proprio preferenze.
Chi sente bisogno di farsi dire dagli altri se egli è poeta, o non è, potrebbe risparmiarsi la fatica del chiedere: certissimamente non è.
Il filosofo rimane confuso, vedendo quanti mali bisogna tollerare, e quanti talvolta favorire, perché il male non cresca fuor di misura.
Non v'è lettura più stucchevole e più nociva che la lunga e continuata lettura della prosa della vita. Perciò, se volete durare a vivere, dopo aver letto un volume di quella prosa, procurate di leggere una pagina almeno di poesia.
L'insolenza dei grandi è odiosa, nei piccoli è ridicola.
Alcuni, di fronte alla malvagità e alla cattiveria, si ritraggono non per viltà ma per ripugnanza a discutere con un insolente.
Molto più spesso che non si creda l'insolenza è una maschera della viltà.