Primo nemico di se stesso è chi da per tutto vede nemici.
Per poter ben morire bisogna avere imparato a ben vivere.
La peggior povertà non è di chi non abbia abbastanza, ma di chi sempre desideri più che non ha.
La verità è il pane degli intelletti robusti.
Inimicizia è da pari a pari: da superiore a inferiore non può essere se non disprezzo, o pietà.
Allora soltanto lo spirito è nel pieno della sua potenza quando abbia chiaramente scorti i propri confini.
Quando i veri nemici sono troppo forti, bisogna pur scegliere dei nemici più deboli.
Sii educato con tutti; socievole con molti; intimo con pochi; amico con uno soltanto; nemico con nessuno.
Un soldato ha il grande vantaggio di poter guardare il suo nemico negli occhi.
È più facile perdonare un nemico che un amico.
Se vuoi rendere inoffensivo il tuo nemico più acre non hai che da lodarlo. È probabile che non solo smetta di nuocerti, ma che si trasformi in un amico.
Come suonano bene la cattiva musica e le cattive ragioni, quando si marcia incontro al nemico!
Quando il nemico si strofina le mani, è il momento buono. Abbi libere le tue.
Il tuo nemico non è mai una carogna, ai suoi occhi. Tienilo presente: può offrirti un modo per fartelo amico. Se no, puoi ucciderlo senza odio... e in fretta.
Per quanto sgradevoli siano i nemici, non diventeranno mai noiosi come i seguaci.
Non c'è nemico più temibile di quello di cui nessuno ha più paura.