Perfino i paranoici hanno veri nemici.
Uno dei principi fondamentali della guerriglia è che per vincere basta non perdere; un esercito regolare, invece, per non perdere deve vincere.
Il lato positivo dell'essere una celebrità è che quando annoi le persone, pensano che sia colpa loro.
Quello che ogni uomo teme è l'ignoto. Quando questo scenario si presenta si rinuncia volentieri ai propri diritti in cambio della garanzia del proprio benessere assicurata dal Governo Mondiale.
L'esercito convenzionale perde se non vince; la guerriglia vince se non perde.
Le politiche universitarie sono viziose in virtù del fatto che le poste in gioco sono così piccole.
Quello che giova al nemico nuoce a te, e quel che giova a te nuoce al nemico.
I tuoi rapporti con gli altri siano tali da non renderti nemici gli amici, bensì da farti amici i nemici.
La Bibbia ci dice di amare il nostro prossimo, e anche di amare i nostri nemici; probabilmente perché di solito si tratta delle stesse persone.
Perdona i tuoi nemici, ma non dimenticarti mai i loro nomi.
Chi sono i tuoi nemici più irriducibili? Sconosciuti che immaginano quanto tu li disprezzeresti se li conoscessi.
Chi vuole uccidere il suo nemico, consideri bene se proprio con ciò non lo renda, dentro di sé, eterno.
Ci vogliono il tuo nemico e il tuo amico insieme per colpirti al cuore: il primo per calunniarti, il secondo per venirtelo a dire.
Il tuo nemico non è mai una carogna, ai suoi occhi. Tienilo presente: può offrirti un modo per fartelo amico. Se no, puoi ucciderlo senza odio... e in fretta.
Il segreto per lottare con successo: metti in svantaggio il tuo nemico e non combattere mai con lui ad armi pari per nessun motivo.
Diversamente dal nemico esterno, il nemico interiore non può raccogliere nuove forze e lanciare un nuovo attacco una volta che sia stato distrutto dentro di noi.