È più facile passaggio dalla stima all'amore che dall'amore alla stima.— Arturo Graf
È più facile passaggio dalla stima all'amore che dall'amore alla stima.
Il mondo non si giudica bene se non da chi, dopo esservi stato in mezzo, se ne apparta.
La miopia fisica ognuno s'ingegna di correggerla; quella morale, pochissimi.
Chi si fosse spogliato di tutte le illusioni rimarrebbe nudo.
A fare sana e giusta politica non basta conoscere gli uomini; bisogna ancora amarli.
Chi più servo di colui che sempre ha bisogno d'essere servito?
La pubblica stima è la ricompensa degli uomini dabbene.
Ho un carattere forse incline al risentimento: persa una volta, la mia stima è persa per sempre.
Come noi stimiamo le nostre opinioni, considerandole utili, nel caso che siano ammirate dagli altri ed anche quando non lo sono, nello stesso modo dobbiamo stimare le opinioni altrui, purché ne siano degne.
Spesso, più che la stima, è la prudenza che ce consija a fa' la riverenza.
Da quando scalo e arrampico, ho stima di tutte le creature che lo fanno meglio di me, dal ragno all'orango. Ammiro la mancanza di sforzo, l'eleganza che è sempre il risultato di un risparmio di energia. Penso agli animali per desiderio della loro perfezione. Sono i miei patriarchi, i miei maestri.
Il mondo stima poco quello che paga poco.
Crede che la stima delle persone dipenda da quello che ho, o che non ho più, sotto le mutande?
Una donna che sia degna di stima non per questo è interessante. In che modo acquista e conserva l'interessamento del marito?
Il desiderio di essere osservati, considerati, stimati, lodati, amati e ammirati dai propri compagni, è una delle più ataviche disposizioni scoperte nel cuore dell'uomo.
Nelle città in cui siamo di passaggio non ci preoccupiamo della stima degli altri. Ma se ci dobbiamo abitare per un po' di tempo allora ci preoccupiamo. Quanto tempo? Un tempo proporzionato alla nostra vana e fragile esistenza.