Di solito a questo mondo, se si riscuote un po' di stima, è per qualche cosa che non si merita affatto.— George Orwell
Di solito a questo mondo, se si riscuote un po' di stima, è per qualche cosa che non si merita affatto.
Fino a quando la macchina sia presente, si ha l'obbligo di usarla. Nessun attinge acqua dal pozzo, quando si può girare un rubinetto.
Fra tutti i tipi dell'essere umano, soltanto l'artista si assume la responsabilità di dire che non può lavorare.
Noi siamo impegnati in un gioco che non possiamo vincere. Alcuni fallimenti sono migliori di altri, questo è tutto.
Quattro zampe buono, due zampe cattivo.
Per vedere cosa c'è sotto il proprio naso occorre un grande sforzo.
Se la guerra non mi annovera tra le sue vittime, tornerò coperto di gloria e con la stima di tutti i miei concittadini.
Tutti sentono il bisogno di essere stimati. Tutti sono in grado di poter dare qualcosa.
Per acquistare stima, bisogna accostarsi ai più eminenti; una volta acquistata, bisogna stare fra i mediocri.
Ho stima per D'Alema. Ma lo considero una delle persone più antipatiche che abbiano mai gravitato nell'ambiente della storia repubblicana. Ho simpatia umana per Bertinotti che considero però quanto di più distante esista dalle mie idee.
La pubblica stima è la ricompensa degli uomini dabbene.
Toro Seduto: La vostra gente stima gli uomini quando sono ricchi: perché hanno molte case, molta terra, molte squaw, non è così? Giornalista: Si... Toro Seduto: Bene, diciamo allora che il mio popolo mi stima perché sono povero. Questa è la differenza!
Dio stima di più in te l'inclinazione all'aridità e alla sofferenza per amor suo, che tutte le meditazioni, le visioni e le consolazioni spirituali che tu possa avere.
Quando te ne stai lì da solo, davanti alla macchina da scrivere, e ogni nuovo racconto che scrivi è un'opportunità per il mondo di valutare se ce la fai ancora o no, tutto quello che hai sono l'arroganza, la stima di te e una respirazione profonda.
Mantenere la stima di sé è il modo migliore per stare bene con se stessi.
Sono venuto per esprimervi la mia affezione e la mia stima per la vostra antica città, a cui sovrasta la famosa Acropoli, che già formò l'orgoglio del fiero popolo degli Ernici, e oggi costituisce una rara testimonianza della più perfetta costruzione ciclopica conservata in Italia.