È quasi impossibile pensare senza parlare.
Grattate il pacifista medio e troverete il nazionalista fanatico.
Una donna nutre sempre una specie di sentimento mistico nei confronti del denaro. Bene e male in un cervello femminile significano semplicemente denaro e mancanza di denaro.
La vendetta è un atto che si desidera compiere quando si è impotenti e perché si è impotenti: non appena il senso di impotenza viene meno, svanisce anche il desiderio di vendetta.
È importante capire che l'attuale russomania non è che un sintomo del generale indebolimento della tradizione liberale in Occidente.
I cattolici e i comunisti sono simili nel considerare che quelli che non hanno le loro convinzioni non possono essere sia onesti sia intelligenti.
Quello che mi lega a voi è la tranquillità intima che non mi lascia dubbio sulla perfetta identità dei nostri pensieri.
Per sottrarsi alla fatica di pensare, i più sono persino disposti a lavorare.
Se l'uomo fosse destinato a pensare, non avrebbe gli orecchi.
Il pensiero ingrandisce il nostro piccolo essere che è come un granello di sabbia di fronte all'eternità.
Ogni società civile, religiosa e politica determina i confini, le «riserve» più o meno ampie, entro cui il pensiero può liberamente esprimersi.
Si può essere qualcuno semplicemente pensando.
Il pensare è l'anima che parla a se stessa.
Coi pensieri bisogna avere qualche riguardo, perché nessuno sa quali siano i giusti e quali no.
Pensiamo perché non sappiamo.
Che importa quello che faccio? Domandatemi quello che penso.