Penso, quindi Cartesio esiste.— Saul Steinberg
Penso, quindi Cartesio esiste.
Una bella donna può essere dipinta come un totem, una regina, una sfinge, una dea, ma non come una donna.
Pensare è sommamente nostro; sepolto nella privatezza più intima del nostro essere, È anche il più comune, usurato, ripetitivo degli atti. Questa contraddizione non può essere risolta.
Il pensare divide, il sentire unisce.
Il pensiero, a mio giudizio, è il cardine della libertà. È solo quando l'uomo rinunzia al pesiero autonomo, per accettare i dogmi dei conformismi imperanti, che esso rinunzia alla libertà.
Si può essere qualcuno semplicemente pensando.
A pensar male si fa peccato ma quasi sempre ci si indovina.
Non sarebbe affatto meglio se tutti la pensassimo allo stesso modo; è dalla differenza di opinioni che nascono le corse dei cavalli.
Un uomo può sopportare molto finché può sopportare se stesso. Può vivere senza speranza, senza amici, senza libri, perfino senza musica, fino a quando può ascoltare i propri pensieri.
Quel che vi è di meglio nel pensiero si aggrappa come edera morta su vecchi mattoni morti.
Pensare è difficile, però si può benissimo parlare e scrivere senza pensare.
Il pensiero è un dinamismo dialogico ininterrotto, una navigazione tra Scilla e Cariddi verso le quali la trascina ogni egemonia di uno dei processi antagonisti.