Quando siansi troppo conosciuti i padroni, si comincia a fare qualche stima dei servitori.— Arturo Graf
Quando siansi troppo conosciuti i padroni, si comincia a fare qualche stima dei servitori.
C'è una bruttezza del volto non da altro prodotta che dalla ignobiltà dell'animo.
Se l'anima tua invecchia innanzi tempo, invecchierà innanzi tempo anche il tuo corpo.
Può dire di non essere mai andato a scuola chi non fu alla scuola del dolore.
Le grandi elevazioni dell'anima non sono possibili se non nella solitudine e nel silenzio.
Sono certi falsi modesti, i quali non si nascondono se non per farsi cercare.
Chi non è padrone di sé finisce servo degli altri.
Si può essere padroni di ciò che si fa, ma mai di ciò che si prova.
Chi è padrone di sé, lo è spesso degli altri.
Fate che il padrone ch'è in voi vi difenda dai padroni che possono essere fuori di voi.
Chi è padrone di sé non perde niente.
Chi non è padrone di sé trova ben presto un altro padrone.