Fate che il padrone ch'è in voi vi difenda dai padroni che possono essere fuori di voi.
L'ignoranza delle cose vecchie, dette e ridette, è spesso unico fondamento alla presunzione che taluni hanno di dir cose novissime.
Chi lavora con l'ascia non può fare se non lavori grossi. Le operazioni più delicate della vita non si possono eseguire con ira e con violenza.
Chi negl'incontri della vita giornaliera teme sempre di vedere compromessa e sciupata la dignità propria, mostra che la dignità per lui non altro è che un vestito.
Chi non abbia altro che quattrini è un povero diavolo.
I deboli male sopportano la contraddizione, anche se mostrino di non risentirsene.
Chi è padrone di sé, lo è spesso degli altri.
Chi è padrone di sé non perde niente.
Si può essere padroni di ciò che si fa, ma mai di ciò che si prova.
Chi non è padrone di sé trova ben presto un altro padrone.
Quando siansi troppo conosciuti i padroni, si comincia a fare qualche stima dei servitori.
Chi non è padrone di sé finisce servo degli altri.
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