Noi non possiamo immaginare Dio, ma soltanto comprenderlo.
Il credo di ognuno va ritenuto santo o empio solo in ragione dell'obbedienza o della riottosità e non in ragione della verità o della falsità.
Io non attribuisco alla natura né bellezza né bruttezza, né ordine né confusione, giacché le cose non si possono dire belle o brutte, ordinate o confuse, se non relativamente alla nostra immaginazione.
È consolazione per i disgraziati aver avuto compagni di sventura.
Gli effetti dell'immaginazione derivano dalla costituzione o del Corpo o della Mente.
Dio è l'invisibile evidente.
Confidare in Dio diffidare di noi.
Ognuno per la propria parte deve contribuire alla diffusione del Regno di Dio sulla terra... Soltanto quando si fa un largo posto a Dio in noi Lui ne avrà uno più grande nel mondo.
Ogni mente riflessiva deve riconoscere che non vi è alcuna prova dell'esistenza di una divinità.
Credo che la prova dell'esistenza di Dio risieda principalmente in una profonda esperienza personale.
Dio ha trovato finora un solo modo di scegliere il suo popolo o un essere: maledirlo.
Nel totale compimento della volontà di Dio tutta la responsabilità cade su di Lui.
Solo nell'origine si può riconoscere la vera natura di una cosa. Dapprima l'uomo inconsapevolmente e involontariamente crea Dio secondo la propria immagine e, solo allora, questo Dio a sua volta consapevolmente e volontariamente torna a creare l'uomo secondo la propria immagine.
Nel mondo delle prove razionali dell'esistenza di Dio ogni evento deve avere una ragione sufficiente, nel mondo della vita reale, invece, molte cose presentano una ragione completamente insufficiente, non sono spiegabili in base a nulla, ammettono solo un volto come quello del grido di Munch.
Un Dio onesto è la più nobile opera dell'uomo.