La superbia è propria di chi comanda.— Baruch Spinoza
La superbia è propria di chi comanda.
Noi sentiamo e sappiamo di essere eterni.
Se ciascuno avesse la libertà di interpretare a proprio arbitrio il diritto pubblico, nessuno Stato potrebbe sussistere.
La paura non può essere senza speranza né la speranza senza paura.
Con quanta imprudenza molti cercano di levar di mezzo un tiranno senza essere in grado di eliminare le cause che fanno del principe un tiranno...
Se riguardo alla natura umana le cose fossero disposte in modo tale che gli uomini desiderassero soprattutto ciò che è particolarmente utile, non vi sarebbe bisogno di artificio alcuno per ottenere concordia e lealtà.
Il cedro, insuperbito della sua bellezza, dubita delle piante che li son d'intorno, e fattolesi torre dinanzi, il vento poi, non essendo interrotto, lo gittò per terra diradicato.
Ciò che Lucifero perdette con la superbia, Maria lo guadagnò con l'umiltà; ciò che Eva dannò e perdette con la disobbedienza, Maria lo salvò con l'obbedienza.
Gli uomini più sicuri di sé sono i più creduloni.
Perdonare quelli che si sottomettono e sconfiggere i superbi.
L'uom superbo si pone sopra gli altri, e crede che gli si debba ogni cosa; gli altri, per lo contrario, lo mettono nell'ultimo grado, né gli concedono nulla.
Il diavolo fu condannato per superbia e chi monta in superbia si fa simile al diavolo, cadendo di conseguenza nella sua stessa condanna.
La superbia andò a cavallo e tornò in yacht.
Quando la donna che t'ama, ti loda, non t'insuperbire: loda sé stessa.
La superbia scava abissi di odio tra i sottomessi e i soprastanti, continuamente pungolati, quest'ultimi, dall'insana smania di eccellere.
Madre comune d'ogni popolo è Roma e nel suo grembo accoglie ognun che brama farsi parte di lei. Gli amici onora; perdona a' vinti; e con virtù sublime gli oppressi esalta ed i superbi opprime.