Quanto più uno è ignorante tanto più è audace e pronto a scrivere.— Baruch Spinoza
Quanto più uno è ignorante tanto più è audace e pronto a scrivere.
E' dunque il timore la causa che genera, mantiene ed alimenta la superstizione.
Voi dite che io pongo gli uomini in tale dipendenza da Dio da renderli simili agli elementi, alle piante e alle pietre, ciò è sufficiente che avete frainteso completamente la mia opinione e che confondete ciò che è proprio dell'intelletto con l'immaginazione.
Noi sperimentiamo che le febbri e le altre alterazioni del corpo sono causate da deliri, e coloro che hanno il sangue tenace non immaginano che alterchi, risse, stragi e simili.
Godere dei piaceri quanto basta a conservare la salute.
Chi se non un disperato o un folle, sarebbe disposto a separarsi alla leggera dalla ragione e a spregiare le arti e le scienze negando a quella la possibilità di raggiungere la certezza?
L'audacia non è sempre un sinonimo del coraggio. Può essere soltanto un segno di scarsa immaginazione.
Esistono tentazioni così pericolose che per cedere a esse occorrono coraggio e audacia.
Prima regola prudenza, la seconda audacia.
La realtà, a vederla bene, è dura, non sempre giusta, ma io la prendo come una sfida e dico sempre: andiamo a vedere fino in fondo. Questo è ciò che ci fa essere uomini, andare avanti nonostante tutto, anche se intorno la realtà ti fa schifo.
Lasciamo ai pigri e ai vili le vie piane e sicure: i valorosi salgono alle vette.
Troppe volte, a grattare una donna spericolata, si scopre una ragazzetta spaurita.
La maggior parte degli uomini è capace piuttosto di grandi azioni che di buone azioni.
Qualunque cosa tu possa fare, o sognare di fare, incominciala. L'audacia ha in sé genio, potere e magia. Incomincia adesso.
Chiamo violenza un'audacia in riposo innamorata dei pericoli.
Contiene l'ammaestramento a usare l'intelligenza contro la fortuna, a saper cogliere l'occasione e a comportarsi audacemente, perché è meglio correre dei rischi che affondar nell'inerzia.