Più che guardare al passato siamo sempre intenti verso il futuro.— Benito Mussolini
Più che guardare al passato siamo sempre intenti verso il futuro.
Quando mancasse il consenso, c'è la forza.
Là dove si è voluto esasperare ancora di più il capitalismo, facendone un capitalismo di Stato, la miseria è semplicemente spaventosa.
Il fascismo stabilisce l'uguaglianza verace e profonda di tutti gli individui di fronte al lavoro e di fronte alla nazione.
È l'aratro che traccia il solco, ma è la spada che lo difende. E il vomere e la lama sono entrambi di acciaio temprato come la fede dei nostri cuori.
Meglio il pianto di una sconfitta che la vergogna di non aver lottato.
Si fotte al passato o al futuro, si commemora o si costruisce, ci si perpetua o ci si moltiplica, ma nessuno si occupa di se stesso.
È un peccato giudicare una persona solo sulla base di quello che un giorno potrebbe diventare. Io preferisco di gran lunga concentrarmi su quello che è adesso.
Chi parla dell'avvenire è un cialtrone, è l'adesso che conta. Invocare i posteri, è parlare ai vermi.
Fissa i tuoi occhi in avanti su ciò che puoi fare, non indietro su ciò che non puoi cambiare.
Il presente non esiste: quello che definiamo tale non è altro che il punto di unione del futuro col passato.
Mi aprì gli occhi e ci fece entrare il futuro.
Tutti i grandi uomini del passato sono stati dei visionari, erano uomini e donne che si proiettavano nel futuro. Pensavano a quello che sarebbe potuto essere, piuttosto che a quello che già era, e poi loro stessi entravano in azione, per fare in modo che queste cose accadessero.
Quelli che vivono per il futuro sembrano sempre egoisti a quelli che vivono per il presente.
Viviamo per qualcosa che non esiste: quel domani non c'è, e quando arriverà, anche allora non lo degneremo di uno sguardo.
Io vivo un giorno alla volta. Ogni giorno cerco un nucleo di eccitazione. Alla mattina mi dico: 'qual è la mia cosa eccitante per la giornata?' Poi vivo quella giornata. Non chiedetemi del domani.