Il primo errore negli affari pubblici è occuparsene.
Non pensare di cacciare due lepri con un cane.
Il gatto coi guanti non acchiappa topi.
Gli uomini si dividono in tre categorie: quelli che sono mobili, quelli che sono immobili, e quelli che si muovono.
Che la prima lezione ai vostri figli sia l'obbedienza; la seconda, quella che volete.
Nulla è più fatale alla salute che averne una cura eccessiva.
L'empatia è il lievito della politica.
Antipolitica è promettere tagli alla casta e poi non farli, però Giuliano Amato ci sta lavorando.
Stabilire una pace duratura è un compito dell'istruzione; tutto quello che i politici possono fare è di tenerci fuori dalla guerra.
L'arte della guerra, considerata dal suo punto di vista più elevato, si cambia in politica.
Le due grandi armi impiegate dai partiti per riuscire sono i giornali e le associazioni.
La politica è una strana gara in cui ci sono pochi partiti e molti arrivati.
Io dico che bisogna stare attenti a non confondere la politica con la giustizia penale. In questo modo, l'Italia, pretesa culla del diritto, rischia di diventarne la tomba.
Andare oltre la rottamazione significa avere il coraggio di dire poche cose, ma chiare, sui temi centrali della politica. Che non sono le grandi coalizioni e le larghe intese. Io ne individuo convenzionalmente cinque: l'Europa, la scuola, l'ambiente, il welfare, Internet.
Chi fa politica secondo l'etica dei principi, segue le sue idee e tiene conto soltanto di quelle.
In politica ci sono sempre due categorie di persone: quelli che la fanno e quelli che ne approfittano.