Siamo nati tutti ignoranti, ma dobbiamo lavorare sodo per restare stupidi.
Ci sono tre cose estremamente dure: l'acciaio, un diamante, e conoscere sé stessi.
Credo che la maggior parte delle miserie del genere umano siano causate da valutazioni sbagliate che esso ha fatto del valore delle cose.
Presto a letto e presto alzato fan l'uomo sano, ricco e assennato.
Non temere la morte: prima moriamo, prima saremo immortali.
Una buona coscienza è un Natale perpetuo.
A volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e togliere ogni dubbio.
Se non siete stupidi, riposatevi.
Tutto ciò che si avvicina al libero gioco della vita ci è praticamente ignoto. Si grida contro il peccatore, eppure non sono i colpevoli, ma gli stupidi che costituiscono la nostra vergogna. Non vi è peccato al di fuori della stupidità.
Il dialogo di due deficienti è uguale al monologo di due semideficienti.
Due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana, ma riguardo l'universo ho ancora dei dubbi.
Il dominio vergognoso e schiacciante che la stupidità ha su di noi è dimostrato da come molti sono sorpresi quando si evoca il nome di questo mostro. Come ho potuto consatare anche quando, nella mia ricerca di predecessori nella trattazione della stupidità, ne ho trovati incredibilmente pochi.
Qualsiasi stupido può criticare, condannare e lamentarsi, e quasi tutti gli stupidi lo fanno. Ci vuole invece carattere ed auto-controllo per ascoltare, comprendere e perdonare.
La stupidità ha fatto progressi enormi. È un sole che non si può più guardare fissamente. Grazie ai mezzi di comunicazione, non è più nemmeno la stessa, si nutre di altri miti, si vende moltissimo, ha ridicolizzato il buon senso, spande il terrore intorno a sé.
Gli esami sono terribili anche per i meglio preparati, perché il più stupido fra gli stupidi può fare domande a cui il più saggio fra gli uomini non è in grado di rispondere.
Il problema dell'umanità è che gli stupidi sono strasicuri, mentre gli intelligenti sono pieni di dubbi.