Solo chi si muove apprezza le soste e non conosce la noia.— Beppe Severgnini
Solo chi si muove apprezza le soste e non conosce la noia.
L'ironia è l'opposto della mediocrità. Non esiste l'«ironia media». L'ironia è, per definizione, speciale. È la capacità di leggere la realtà in modo originale; e di dominarla, invece di farsene dominare.
La tolleranza è come il vino: un po' fa bene, troppa è dannosa.
Mangiar bene, comprar qualcosa, mostrarsi molto ed eccitarsi un po': potrebbe essere il motto nazionale.
Nessun popolo al mondo si lascia imbrogliare con la classe degli italiani. Non siamo ingenui, tutt'altro. Siamo dei signori che, nell'esser vittime di piccoli inganni, vedono la prova della propria nobiltà.
L'empatia è il lievito della politica.
I viaggi che vale la pena di fare ti portano inevitabilmente, prima o poi, a dipendere dalla gentilezza degli sconosciuti, a metterti nelle mani di persone che non hai mai visto affidando loro la tua vita.
Se da giovani viaggiare è utile, da meno giovani diventa fondamentale. La curiosità è l'antiruggine del cervello.
Cambiano cielo, non animo, coloro che corrono al di là del mare.
Mio padre per un certo periodo è stato un diplomatico ed io passavo da un paese all'altro, da una cultura all'altra.
Accade durante i viaggi: un solo mese sembra più lungo di quattro mesi trascorsi a casa.
Per mettersi in viaggio c'è bisogno della nostalgia di qualcosa.
Erfahrung, in tedesco "esperienza", deriva dall'antico Irfaran, "viaggiare".
Sta viaggiando: è entrato in quel misterioso gerundio dell'anima che è l'eterno presente del viaggio.
L'arte di vivere sta nel sentirti nello stesso modo a casa tua così come ti senti quando sei in viaggio.
Le nostre valigie erano di nuovo ammucchiate sul marciapiede; avevamo molta strada da fare. Ma non importava, la strada è la vita.