Perché essere un uomo quando puoi essere un successo?— Bertolt Brecht
Perché essere un uomo quando puoi essere un successo?
La verità riesce ad imporsi solo nella misura in cui noi la imponiamo.
Nemmeno per un attimo l'attore si trasformi completamente nel suo personaggio. "Non rappresentava re Lear, era Lear" sarebbe un giudizio disastroso.
La corruzione è la nostra unica speranza. Finché c'è quella, i giudici sono più miti, e in tribunale perfino un innocente può cavarsela.
Solo la violenza può servire dove regna la violenza.
Quando chi sta in alto parla di pace, la gente comune sa che ci sarà la guerra. Quando chi sta in alto maledice la guerra, le cartoline precetto sono già state compilate.
Stabilire degli obiettivi illumina la strada del successo così come le luci della pista illuminano il campo d'atterraggio di un aereo in arrivo.
L'odierna «crisi del credito» non è il risultato del fallimento delle banche. Al contrario, è il frutto del tutto prevedibile, anche se nel complesso inatteso, del loro straordinario successo: successo nel trasformare una enorme maggioranza di uomini e donne, vecchi e giovani, in una genìa di debitori.
Il successo non è un diritto. Deve essere conquistato ogni giorno.
L'innovazione è lo strumento specifico dell'imprenditoria. L'atto che favorisce il successo con una nuova capacità di creare benessere.
Tutti noi siamo nati con una ragione, ma tutti noi non scopriamo quale. Il successo nella vita non ha nulla a che vedere con ciò che ottieni nella vita o realizzi per te stesso. È quello che fai per gli altri.
Non puoi avere successo se non accetti il fallimento.
Alla fine, quelli che vincono sono coloro che pensano di poterlo fare.
Se vuoi essere il migliore devi fare quelle cose che gli altri non vogliono fare.
Nulla è più fallimentare del successo.
In Italia il successo non è proporzionale alla qualità. Un tronista risulta più popolare di un attore che fa il suo mestiere da trent'anni. Questa è conosciuta come fenomenologia, di cui il nostro Paese è ghiotto.