Né la contraddizione è indice di falsità né la coerenza è segno di verità.
Incomprensibile che Dio esista e incomprensibile che non esista; che l'anima esista con il corpo, che non abbiamo anima; che il mondo sia creato, che non lo sia.
Nulla nell'uomo è così insopportabile come il ritrovarsi senza passioni, occupazioni o doveri.
Quanto più si è spiritualmente dotati, tanto più accade di scoprire uomini originali. La gente comune non fa differenza tra un uomo e un altro.
L'io è odioso.
La grandezza dell'uomo sta in questo: che ha coscienza della propria miseria.
Combattere la propria dipendenza, riuscire in qualche modo a fare senza, capire dove sta la differenza, fra il vizio e l'esigenza, è una questione di coerenza, di coerenza.
Aborro le coerenze false e la finzione delle conclusioni raggiunte.
Va bene seguire la propria inclinazione, purché sia in salita.
Se tu affermi di credere in Dio devi anche essere coerente, devi abbandonarti completamente e devi avere fiducia. E non devi neppure preoccuparti per l'indomani.
La gente che si vanta di coerenza ha tanti aspetti della sua mentalità quanto gli altri. Differisce dagli altri soltanto per il fatto che i suoi aspetti mentali sono alquanto privi di significato.
Una volta conosciuta, anche confusamente, la vocazione personale deve essere rispettata fedelmente e coerentemente obbedita.
Un errore giudiziario è sempre un capolavoro di coerenza.
Il rimangiarmi le mie parole non mi ha mai dato l'indigestione.
La natura e la storia, in Italia, sono così tanto apparentate fra di loro che sarebbe impossibile separarle. Il territorio nella sua configurazione naturale è praticamente inesistente; nel tempo, in tutto il paese, la natura è stata rimodellata o quanto meno segnata dal lavoro dell'uomo.
Gli atti coerenti sono i più vicini al suo cuore, ma un atto coerente isolato è la più grande incoerenza.