Ogni sofferenza è un seme di buddha, perché la sofferenza spinge i mortali a cercare la saggezza.— Bodhidharma
Ogni sofferenza è un seme di buddha, perché la sofferenza spinge i mortali a cercare la saggezza.
La mente è la radice dalla quale nascono tutte le cose. Se riesci a comprendere la mente, ogni altra cosa è inclusa.
Se usi la mente per studiare la realtà, non comprenderai né la mente né la realtà. Se studi la realtà senza usare la mente, comprenderai entrambe.
Quando la mente smette di muoversi entra nel nirvana. Il nirvana è una mente vuota.
Parlare tutto il giorno senza dire nulla è la Via. Tacere tutto il giorno e ciò nonostante dire qualcosa non è la Via.
La vera saggezza si conquista quando riusciamo a comprendere noi stessi.
L'uomo savio si guarda di non cadere in aversità, e quando v'è caduto le porta con pazienzia.
La saggezza procura subito la ricchezza: la dà rendendola superflua.
È molto saggio colui che può conoscere se stesso.
Il saggio cerca di schivare ogni potenza che possa danneggiarlo, ma per prima cosa si guarda bene dal far vedere che cerca di evitarla.
Il saggio comanda il proprio cuore, lo stolto invece ne è schiavo.
La somma di tutta la saggezza: il Silenzio.
Vi è più ragione nel tuo corpo che nella tua migliore saggezza.
È proprio del saggio temere il nemico, anche se è dappoco.
Dov'è la saggezza che abbiamo perso nella conoscenza? Dov'è la conoscenza che abbiamo perso nell'informazione?
Credo a un saggio soltanto quando gli ho sentito dire tre volte "dubito" e due volte "non so".