La vera saggezza si conquista quando riusciamo a comprendere noi stessi.— Bodhidharma
La vera saggezza si conquista quando riusciamo a comprendere noi stessi.
Ogni sofferenza è un seme di buddha, perché la sofferenza spinge i mortali a cercare la saggezza.
La mente è la radice dalla quale nascono tutte le cose. Se riesci a comprendere la mente, ogni altra cosa è inclusa.
Se usi la mente per studiare la realtà, non comprenderai né la mente né la realtà. Se studi la realtà senza usare la mente, comprenderai entrambe.
La mente è sempre presente, solo che non la vedi.
Quando la mente smette di muoversi entra nel nirvana. Il nirvana è una mente vuota.
Chi dice saggezza non dice mai saggezza cristiana, perché ciò non è mai esistito né esisterà mai. Duemila anni inutili. Tutta una religione condannata prima di nascere.
Vuoi essere e più giusto e più saggio? Spalanca men gli occhi su' difetti d'altrui, ed aprili un po' meglio su' tuoi.
Se saprai tacere, saprai parlare. Il silenzio del savio è un gran libro chiuso.
Saggio è colui che non ritiene infallibile il suo giudizio e non si lascia abbagliare da tutto ciò che gli sembra buono.
Il falso e il vero son foglie alterne d'un ramoscello: il savio non discerne l'una dall'altra, l'un dall'altro lato.
L'aumento di saggezza si può misurare con esattezza in base alla diminuzione di bile.
Coloro che sono saggi in parte, saranno gli idioti migliori.
L'aspetto della saggezza non è cupo e tetro, non è pensieroso, è ilare e pieno di gioia. Il fine e il compimento della sapienza stanno nella giocosità felice.
Se il silenzio è d'oro, la parola è di platino. Diffonde sapienza, disperde l'ignoranza, dà fiato ai risentimenti, stimola la curiosità, solleva lo spirito e allevia la solitudine in fondo all'anima.
La vera saggezza è meno supponente della stupidità. L'uomo saggio dubita spesso, e cambia la sua opinione; lo stupido è ostinato, e non ha dubbi; egli conosce tutte le cose ma non la sua stessa ignoranza.