Impermanenti, soggette a cambiamento sono le cose composte. Esercitatevi con sollecitudine per la vostra salvezza.— Buddha
Impermanenti, soggette a cambiamento sono le cose composte. Esercitatevi con sollecitudine per la vostra salvezza.
Come la pioggia penetra in una casa mal coperta, così pure la passione penetra in una mente non usa alla meditazione.
I fontanieri incanalano l'acqua, gli armaioli piegano i dardi, i falegnami piegano il legno, i saggi piegano se stessi.
Avendo domato se stesso si acquista un padrone difficile da conquistare.
Non rivolgerti con tono sferzante ad alcuno. Coloro ai quali ti rivolgerai in questo modo ti potrebbero rispondere nello stesso modo: le ingiurie sono dolorose; colpo su colpo, esse ricadranno sopra di te.
Se poniamo a confronto il fiume e la roccia, il fiume vince sempre non grazie alla sua forza ma alla sua perseveranza.
A volte perdere quello che si voleva salvare può essere la vera salvezza.
Forse non saremo veramente salvi finché non impareremo a sentire, con una concretezza quasi fisica, che ogni nazione è destinata ad avere la sua ora e che non ci sono, in senso assoluto, civiltà maggiori o minori, bensì un succedersi di stagioni e fioriture.
Ci si salva e si va avanti se si agisce insieme e non solo uno per uno.
La salvezza dell'uomo è nelle mani dei disadattati creativi.
L'uomo deve salvare se stesso con i propri sforzi, nessuno può fare per lui quel ch'egli deve fare per se stesso.
La maggior salvezza che sia, è conoscere se stesso.
Ormai solo un dio ci può salvare.
È una cosa strana. Quando ti accade di vedere il posto in cui saresti salvo, sei sempre lì che guardi da lontano.