L'odio non si spegne con l'odio, ma con l'amore: questa è la legge Eterna.

Buddha
13

La nostra interpretazione

L’odio viene presentato come un fuoco che, alimentato da altro odio, non può che crescere e distruggere ciò che lo circonda. Ogni reazione carica di rancore, vendetta o risentimento diventa benzina su questo incendio emotivo e spirituale. L’unica forza capace di interrompere questo ciclo è un amore che non imita la durezza dell’offesa ricevuta, ma la trascende. È un amore che non risponde sullo stesso piano, che non si lascia definire dall’ingiustizia subita, che non pretende di pareggiare i conti. Nasce dalla comprensione profonda della fragilità umana, dal riconoscimento che chi ferisce spesso è a sua volta ferito, confuso, immerso nella propria sofferenza. Questo tipo di amore non è debolezza né sottomissione passiva. È un atto di grande coraggio: scegliere di non farsi trasformare dall’odio altrui, di non lasciare che l’offesa diventi il criterio delle proprie azioni. Significa custodire la propria integrità interiore, mantenere il cuore aperto anche quando sarebbe più facile chiuderlo. In questo senso, l’amore diventa una legge interiore che libera sia chi ama sia chi è oggetto di quell’amore, perché interrompe il meccanismo di reazione automatica e apre uno spazio di riconciliazione, guarigione e pace duratura.

Altre frasi di Buddha

Tutte le frasi di Buddha

Altre citazioni sugli stessi argomenti