Se vuoi conoscere il passato, guarda il tuo presente. Se vuoi conoscere il futuro, guarda il tuo presente.— Buddha
Se vuoi conoscere il passato, guarda il tuo presente. Se vuoi conoscere il futuro, guarda il tuo presente.
Come la pioggia penetra in una casa mal coperta, così pure la passione penetra in una mente non usa alla meditazione.
La vittoria alimenta inimicizia, perché chi è vinto giace dolente. Chi ha abbandonato vittoria e sconfitta, costui ristà tranquillo e felice.
Siate Luce a Voi Stessi.
Per colui il cui pensiero non divaga, la cui mente non è trascinata, che ha abbandonato bene e male, per colui che è vigilante, per costui non esiste la paura.
È meglio se sei un vagabondo e viaggi da solo, anziché ammuffire in compagnia degli stolti!
Non mi va di parlare del futuro, sono scaramantica, tremendamente superstiziosa. Ma vi assicuro che ho dei piani superprecisi.
Gli uomini non ripongono mai la loro felicità in ciò che sono, ma in ciò che sperano di divenire; e non so se sia per questa illusione che essi non possono mai raggiungere la felicità, o se, appunto perché sanno di non poterla mai raggiungere, la ripongono volentieri in questa illusione.
Quand'è che il futuro è passato da essere una promessa a essere una minaccia?
Tra cento anni da oggi? Tutta gente nuova.
Il futuro è sempre davanti a noi, invisibile. Getta la sua ombra ai nostri piedi, inavvertita.
Noi non abbiamo ereditato il mondo dai nostri padri, ma lo abbiamo avuto in prestito dai nostri figli e a loro dobbiamo restituirlo migliore di come lo abbiamo trovato.
L'uomo non pensa mai all'avvenire, se non quando gli dà noja il presente.
Una generazione che ignora la storia non ha passato... né futuro.
Tutti dovremmo preoccuparci del futuro, perché là dobbiamo passare il resto della nostra vita.
I nostri figli guideranno veicoli silenziosi, puliti, intelligenti, integrati in una rete interattiva piatta, distribuita e collaborativa. Anche solo questo fatto è un segno della fine di un'era economica e dell'inizio di un'altra.